Coltivazione del Geranio
Tutti noi amanti del verde nelle nostre case, sappiamo che il geranio è noto per essere una pianta estremamente resistente e rustica, eppure pochi conoscono le vere esigenze di questa pianta che, se pure siano poche e non fondamentali, se seguite con cura possono portare la nostra pianta al massimo splendore.
Iniziamo allora con luce e temperatura: il geranio predilige infatti la luce e, se solo per qualche ora, può sopportare anche la luce diretta del sole; per quanto invece riguarda la temperatura, possiamo dire che il geranio predilige di gran lunga il caldo al freddo e, mentre le temperature invernali non dovrebbero assolutamente mai scendere al di sotto dei 7-10°, le temperature estive, anche se molto calde, possono essere tollerate facilmente dalla pianta.
La pianta di geranio non richiede però molte annaffiature se non nel corso della stagione più calda.
Nel periodo vegetativo, infatti, la pianta andrebbe annaffiata più o meno ogni due giorni oppure ogni giorni se il periodo si presenta estremamente caldo e secco.
Nel periodo invernale, per permettere alla pianta di seguire il proprio naturale corso biologico e, dunque, di andare in risposo vegetavio, sarà sufficiente somministrare l'acqua ogni 10 o 15 giorni, il giusto perchè il terreno non si secchi.
Importante poi la concimazione che deve essere effettuata nel corso nei mesi compresi tra aprile e settembre con frequenza ogni due o tre settimane. Ogni anno la pianta deve poi essere rinvasata, magari scegliendo un vaso più ampio per permetterele di crescere e svilupparsi.
Infine, si devono rimuovere le foglie secche così come le infiorescenze secche; questo tagliando il fusto interessato a livello del primo paio di foglie poste sotto i fiori.